Il gruppo

Alessandro Breccia

Associato di Storia delle Istituzioni Politiche – PI PRA

Alessandro Breccia è professore associato di Storia delle Istituzioni politiche presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. Ha pubblicato numerosi studi e ricerche sulla storia dei ceti dirigenti e funzionariali nella Toscana pre-unitaria (Fedeli servitori, 2006), sull’istituzione universitaria in Italia tra Otto e Novecento e sulle istituzioni parlamentari in età liberale e repubblicana (Bettino Ricasoli. Discorsi parlamentari, 2013). Ha condotto indagini di carattere politico-istituzionale sulla stagione del «lungo Sessantotto» (Le istituzioni universitarie e il Sessantotto, 2013), concentrando l’attenzione – a partire dal 2018 – sulle evoluzioni conosciute dall’istituzione prefettizia e sulle vicende nelle quali i prefetti furono protagonisti (I prefetti nel lungo Sessantotto, progetto di ricerca attualmente in corso). Dal 2015 è membro del Comitato di redazione degli «Annali di Storia delle Università Italiane».


Marcella Aglietti

Ordinario di Storia delle Istituzioni Politiche

Perfezionatasi in Storia Moderna e Contemporanea, è Ordinario di Storia delle Istituzioni Politiche presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. Si occupa di storia delle istituzioni politiche in una prospettiva comparata, tra Spagna e Italia, durante i secoli XVIII e XIX, con particolare attenzione per la costruzione dei ceti dirigenti, il funzionamento degli istituti rappresentativi parlamentari e del governo locale, la storia consolare. Più recentemente, si è dedicata all’evoluzione dei processi di riconoscimento di cittadinanza e naturalizzazione. Collabora regolarmente con Università e Istituti di ricerca spagnoli e francesi.
Tra le sue principali pubblicazioni: Cortes, nazione e cittadinanza. Immaginario e rappresentazione delle istituzioni politiche nella Spagna della Restauración (1874-1900), (Bologna, 2011); L’istituto consolare tra Sette e Ottocento (Pisa, 2012); Cittadinanze nella storia dello Stato contemporaneo (Milano, 2017); In nome della neutralità. Storia politico-istituzionale di Spagna durante la Prima guerra mondiale (Roma, 2017); Finis civitatis. Le frontiere della cittadinanza (Roma, 2019); Consoli e consolati italiani dagli Stati preunitari al fascismo (1802-1945) (Roma, 2020); Citizenship under pressure. Naturalisation policies from the late XIX century until the aftermath of the WWI (Roma, 2021)


Carmelo Calabrò

Ordinario di Storia delle Dottrine Politiche

Carmelo Calabrò è professore ordinario di Storia del pensiero politico nel Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa, di cui è anche direttore. Si è occupato a lungo del dibattito teorico nella sinistra italiana del primo Novecento, pubblicando un trittico di monografie: Il socialismo mite. Rodolfo Mondolfo tra marxismo e democrazia, Polistampa, Firenze 2007; Liberalismo, democrazia, socialismo. L’itinerario di Carlo Rosselli, Firenze University Press, Firenze 2009; Storia e Rivoluzione. Saggio su Antonio Gramsci, ETS, Pisa 2012. Parallelamente, ha seguito un filone di ricerca incentrato sulla cultura politica inglese tra Ottocento e Novecento, pubblicando contributi sul pensiero di Walter Bagehot, Richard H. Tawney, William H. Beveridge, Paul Q. Hirst. Insieme a Mauro Lenci ha curato due volumi sui problemi della democrazia: Viaggio nella democrazia. Il cammino dell’idea democratica nella storia del pensiero politico, ETS, Pisa 2010, e La democrazia liberale e i suoi critici, Rubbettino, Soveria Mannelli 2017. Attualmente, si sta occupando del tema della cittadinanza in Europa. Nel 2017 ha curato con Marcella Aglietti per FrancoAngeli il volume collettaneo Cittadinanze nella storia dello Stato contemporaneo. Del 2020 la curatela del volume Le vie della cittadinanza in Europa (1848-1948), Edizioni di Storia e Letteratura. Del 2022 il volume Democrazia e cittadinanza. Saggi sul pensiero politico inglese tra Otto e Novecento


Nico De Federicis

Ordinario di Filosofia Politica

Nico De Federicis è professore ordinario di filosofia politica presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, dove insegna filosofia e teoria politica. Si è formato all’Università di Pisa e alla Scuola Superiore Sant’Anna, è stato borsista presso l’Università di Monaco (LMU), la Fest e l’Università di Heidelberg; ha tenuto lezioni all’Università di Lucerna e di Francoforte sul Meno. Si è occupato a lungo di filosofia politica tedesca ed europea, di teoria democratica e di cosmopolitismo. È autore dei volumi: Moralità ed eticità nella filosofia politica di Hegel (Napoli, 2001); Gli imperativi del diritto pubblico (Pisa, 2005), e più di recente: I due volti della modernità (Pisa, 2022). Prima dell’attuale, ha partecipato ai Progetti di Ricerca di Ateneo: Cittadini e cittadinanze nella formazione dello stato moderno (PRA 2015/16): Le vie della cittadinanza in Europa – 1848/1948 (PRA 2016/19), pubblicando su questi temi saggi e contributi in volume.


Giacomo Demarchi

Rtd-b di Storia delle Istituzioni Politiche

Giacomo Demarchi (Torino, 1983) è dottore di ricerca in Storia e comparazione delle istituzioni politiche e giuridiche europee presso l’Università degli studi di Messina e in Diritto e scienze politiche presso l’Universidad Autónoma di Madrid (UAM). Vincitore di due assegni di ricerca dal 2012 al 2016 presso l’Università degli studi di Milano, nel medesimo ateneo è stato Rtd-a dal 2016 al 2019, partecipando all’attività didattica inerente alla storia delle istituzioni politiche e del costituzionalismo. Da gennaio 2022 è Rtd-b in storia delle istituzioni politiche presso il Dipartimento di scienze politiche dell’Università di Pisa. Membro delle redazioni di Società e Storia, Spagna Contemporanea e del consiglio di amministrazione dell’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino, è autore di diverse pubblicazioni inerenti alla storia del costituzionalismo del XX secolo ed alla circolazione della cultura giuridica tra le due guerre mondiali fra Spagna, Germania e Italia.

https://unipi.academia.edu/GiacomoDemarchi

https://orcid.org/0000-0001-9028-1245


Calogero Laneri

Borsista post-doc

Calogero Laneri è borsista post-doc presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. I suoi interessi di studio sono prevalentemente rivolti alla storia e alla cultura politica della sinistra italiana, con particolare attenzione per i temi dell’europeismo, della cultura di governo locale, delle correnti di pensiero riformista e dei rapporti tra i partiti della sinistra tradizionale e i movimenti sociali. Ha affrontato tali linee di ricerca in saggi pubblicati su volumi collettanei e riviste fra le quali «Il Pensiero Politico», «Nuova Antologia» e «Diacronie. Studi di Storia Contemporanea».


Mauro Lenci

Ordinario di Storia delle Dottrine Politiche

Mauro Lenci (1962) è professore ordinario di Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Pisa. Le sue ricerche hanno riguardato prevalentemente la storia del pensiero politico moderno e contemporaneo.  In particolare, si è occupato dell’opera e della figura di Edmund Burke, del dibattito sulle teorie illuministiche negli ultimi tre secoli, del concetto di opinione pubblica dalle sue origini ad oggi, della cultura politica della destra radicale, di metodologia della storia intellettuale e del confronto tra la cultura politica occidentale e le altre.

Tra le sue principali pubblicazioni: Individualismo democratico e liberalismo aristocratico nel pensiero politico di Edmund Burke (IEPI 1999), Le metamorfosi dell’antilluminismo: Aspetti ed itinerari del dibattito sui Lumi nella storia del pensiero politico (Plus 2007), Il leviatano invisibile.  L’opinione pubblica nella storia del pensiero politico (ETS 2012), A destra oltre la destra. La cultura politica del neofascismo italiano 1945-1995 (PUP, 2012), Lo spettro informe. Edmund Burke e l’«invenzione» della democrazia (ETS) 2018.


Carlo Morganti

Rtd-b di Storia delle Dottrine Politiche

Carlo Morganti è ricercatore t.d. presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa, ateneo in cui insegna Storia delle dottrine politiche nel corso di laurea in Scienze del Servizio sociale. I suoi interessi di ricerca vertono principalmente sul pensiero politico cattolico contemporaneo nelle aree italiana, tedesca e inglese; sulla dimensione politica e culturale dell’Europa nel periodo tra le due guerre; sui rapporti tra popolarismo italiano e socialismo.

Tra le sue ultime pubblicazioni si possono ricordare Il PPI e la scissione a destra: crisi o rinnovamento del centrismo popolare?, ne “Il Pensiero Politico” (2022); Paul Ludwig Landsberg e José Ortega y Gasset: la modernità del medievalismo postbellico per la nuova società europea, in “Politics. Rivista di studi politici” (2019); Abendland. Tra Europa e Occidente nella Repubblica di Weimar, ne“Il Pensiero Politico” (2018); si possono ricordare anche la recente monografia pubblicata da ETS Robert Hugh Benson. Utopia e distopia nel romanzo cattolico inglese; e Hilaire Belloc. Fede e politica nell’Inghilterra del primo Novecento (GUP 2019); Giulio Provenzal e “Il Nuovo Patto”. Una proposta di pace per il primo dopoguerra (C.E.T. 2018); Comunità e Stato, Europa e Occidente. La politica secondo Guardini (C.E.T. 2016).


Sara Poli

Ordinario di Diritto dell’Unione Europea

Sara Poli è Professore ordinario di diritto dell’Unione europea presso il dipartimento di scienze politiche dell’Università di Pisa dal dicembre 2018; è stata professore associato nella stessa Università (2011- 2018) e ricercatrice presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Roma ‘Tor Vergata’ (2006-2011). In precedenza, ha lavorato in qualità di Professore a contratto presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Trieste, nell’ambito del programma del MIUR destinato al rientro di studiosi impegnati in incarichi di ricerca e di attività didattica all’estero (2003-2006). Ha ricevuto una cattedra Jean Monnet dalla Commissione europea (2013-2016) ed è parte di 2 networks Jean Monnet (2020-2024). E’ stata Fulbright-Schuman fellow presso la Dickinson School of Law della Pennsylvania State University, State College (PA) nel 2010, Marie Curie fellow presso l’Istituto universitario europeo di Fiesole (2008-2009) e Jean Monnet Fellow, presso il Robert Schuman Centre dell’Istituto Universitario Europeo di Fiesole (2002-2003). Ha lavorato in qualità di lecturer in Diritto dell’Unione europea (European Law) presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Southampton, Regno Unito (2001-2002) e come assistente nel Dipartimento di giurisprudenza del Collegio d’Europa di Bruges (Belgio) dal 1999 al 2001. Dal medesimo Collegio ha ricevuto il diploma in Studi giuridici europei presso il Collegio d’Europa di Bruges, dipartimento di Giurisprudenza (1998-1999). Ha ricevuto il diploma di perfezionamento in scienze politiche presso la Scuola Superiore di studi Universitari e Perfezionamento S. Anna (SSSA), Pisa nel 2000.